Il tè verde

Hu Hsiang-Fan, Marion Zerbst, Tecniche Nuove, Milano, 2000

Qing Cha, tè verde: si tratta della bevanda più diffusa in Cina ed in Estremo Oriente, utilizzata da millenni per accompagnare i pasti, solennizzare i banchetti, fissare le pause di lavoro e ammorbidire la tensione di incontri ufficiali ed istituzionali. Praticamente ogni gesto della vita cinese trova un suo alleato e fedele accompagnatore: il tè verde. Accade così che il tè vi viene servito nello scompartimento del treno in cui viaggiate e, terminata la prima tazza, un’inserviente si affretterà a riempirla di nuovo di acqua bollente versata da un termos sempre a disposizione; terminata la seconda tazza il gesto si ripeterà ancora. Appena deposte le valigie nella vostra camera d’albergo troverete un vassoio con un altro termos con acqua bollente con cui prepararvi da soli un tè verde o un tè al gelsomino le cui bustine sono state graziosamente disposte per voi. Lo stesso gesto si ripete al tavolo di lavoro del convegno cui state partecipando, al tavolo della presidenza del congresso di medicina cinese e sul tavolino vicino a voi della sala riunioni in cui state discutendo. Così, mentre voi vi riscaldate nella discussione, il tè verde vi rinfresca le idee e, mentre lo stress vi aumenta i radicali liberi, gli antiossidanti del tè ne riducono gli effetti.

Questo volumetto presenta il tè ai non addetti ai lavori e, mentre ne fa la storia, vi informa sui suoi effetti benefici sulcuore e circolazione, in ambito digestivo, sul sistema immunitario, sulle ossa e sui denti. Vi insegna inoltre a conoscere e riconoscere i più importantitipi di tè per saperne apprezzare il gusto, il profumo e saperne riconoscere gli effetti. Infine insegna come preparare il tè: si tratta di una cerimonia semplice ma essenziale se si vuole ottimizzare la bevanda. Da ultimo descrive l’antica cerimonia del tè ed alcune ricette in cui esso rappresenta uno degli ingredienti.

Una buona lettura per accompagnare la digestione del prossimo pomeriggio di domenica.