Farmaci Cinesi
Si tratta dell’utilizzazione dei prodotti naturali della farmacologia cinese che si fonda sull’uso tradizionale di centinaia di erbe medicinali secondo ricette spesso antichissime riviste alla luce della più moderna ricerca scientifica.
Introduzione ai farmaci cinesi
I principi e la storia della farmacologia cinese, il suo confronto e la sua integrazione con la farmacologia occidentale, la classificazione e la scelta degli farmaci, le modalità di somministrazione, i tonici cinesi.
I farmaci cinesi sono tutti a base di prodotti naturali che vengono utilizzati in Cina da oltre 2000 anni.
Il primo testo di farmacologia cinese – lo Shen Nong Ben Cao Jing o Classico di Materia Medica dell’Imperatore Shen Nong – è compilato nel III secolo a.C. ed esamina 375 sostanze medicinali. Dopo questo libro sono scritti decine e decine di volumi che affrontano l’argomento della farmacologia nel primo millennio dell’era cristiana.
Nel 1600 Li Shi Zhen – un famosissimo medico cinese dell’epoca – scrive il Ben Cao Gang Mu, una nuova Materia Medica che sintetizza tutte le precedenti conoscenze e che prende in considerazione 1892 sostanze medicinali e quasi diecimila differenti ricette.
Quanto affermato fa comprendere come la tradizione dell’uso dei farmaci cinesi si sia trasmessa di generazione in generazione trasferendo fino ai giorni nostri l’esperienza accumulata nel corso dei secoli e dei millenni.
Anticamente i farmaci cinesi venivano assunti secondo latradizione sotto forma di decotti (decuocendo gli ingredienti per 20-45 minuti e filtrando alla fine la decozione) oppure di pillole confezionate col miele o con farine varie. Attualmente molte moderne tecniche di estrazione dei principi attivi dalle sostanze naturali della farmacologia cinese hanno permesso di studiare e mettere a punto altre metodiche di somministrazione come estratti secchi in polvere, tinture e prodotti già confezionati sotto forma di pillole, perle, compresse, sciroppi.
Tutti i farmaci naturali cinesi sono classificati in base alla loro natura (fredda, fresca, neutra, tiepida e calda), in base al sapore (amaro, salato, acido, dolce e piccante), in base alla tendenza direzionale (ascendente e discendente, emergente o interiorizzante) ed in base al tropismo verso uno o più organi e visceri. Ad esempio la radice di Ginseng – assai conosciuta anche in Occidente negli ultimi 30 anni – è considerata un farmaco di natura leggermente tiepida, di sapore dolce e moderatamente amaro che si rivolge a tre organi: Milza-Pancreas, Cuore e Polmone.
Dopo questa prima classificazione i singoli rimedi cinesi sono inseriti in diciassette categorie generali: farmaci antinfiammatori, farmaci purganti, farmaci antireumatici, farmaci tonici, farmaci sedativi ed ansiolitici, farmaci carminativi, farmaci riscaldanti etc.
I singoli rimedi cinesi utilizzati in Cina e tramandati dalla tradizione sono alcune migliaia; quelli più diffusi sono alcune centinaia e le ricette fondamentali utilizzate anche in Occidente sono confezionate partendo da circa 350 rimedi di base che sono quelli commercializzati e distribuiti anche nel nostro paese.
Generalmente la farmacologia cinese si utilizza associando più farmaci in una ricetta che viene studiata secondo regole che si sono mantenute intatte su principi utilizzati tradizionalmente per migliaia di anni. Attualmente si possono utilizzare a questo scopo delle formule che vanno somministrate sotto forma di miscele di estratti secchi e di prodotti già confezionati in pillole, sciroppi, compresse anche se è possibile, in alcuni specifici casi particolari, utilizzare ancora i decotti delle erbe medicinali come si faceva anticamente.
Solo talvolta i farmaci naturali cinesi vengono somministrati singolarmente e non associati in ricette e prescizioni più complesse: ciò accade soprattutto per i prodotti tonici ed immunostimolanti come ad esempio il Ginseng, l’Eleuterococco, l’Astragalus e la Pseudostellaria: si tratta di estratti di radici di piante medicinali che da migliaia di anni sono state utilizzate secondo la tradizione cinese e che si è verificato – alla luce degli studi della più recente ricerca scientifica - posseggono effetti immunomodulatori, stimolanti del sistema nervoso centrale, ansiolitici, endocrini etc.
I farmaci cinesi distribuiti e venduti in Italia in farmacia sono sottoposti alle stesse normative che regolano la produzione, confezione e vendita dei nostri prodotti fitoterapici e naturali: questo garantisce che non siano inquinati batteriologicamente, che siano privi di metalli pesanti e che nelle etichette e nelle confezioni rispettino gli standard nazionali ed europei.
Generalmente il medico che si interessa di medicina cinese prescrive i farmaci per un breve periodo di cura di qualche giorno – in caso di malattie acute come una influenza, una faringite, una tonsillite o una cistite acuta – oppure per un periodo più lungo di qualche settimana o qualche mese – in caso di malattie croniche come la cefalea, l’asma bronchiale che dura da tempo, la colite ulcerosa o sindromi ansioso-depressive e loro somatizzazioni; è ovvio che in quest’ultimo caso la terapia vada impostata all’inizio e aggiornata periodicamente nell’occasione di visite di controllo alle quali il paziente si deve sottoporre.
Il costo di una terapia dipende ovviamente dai rimedi utilizzati perché alcuni sono più costosi ed altri invece sono più economici: il costo medio di una terapia di lunga durata si aggira sui 50-60 euro al mese.
Malattie trattabili con i farmaci cinesi – Indicazioni e applicazioni della farmacologia cinese
Praticamente la stragrande maggioranza delle malattie si possono affrontare con i farmaci cinesi: segue un elenco di quelle che vengono più frequentemente trattate
Indicazioni ed applicazioni della farmacologia cinese
– disturbi cardio-circolatori: ipertensione, cardiopalmo e tachicardie, arteriopatie ostruttive, dolore precordiale
– disturbi addominali: dispepsia, eruttazioni, gastralgie, dolori addominali, distensione addominale, epatiti, stipsi, diarrea, morbo di Crhon, rettocoliti, proctorragie, emorroidi
– disturbi genitali/sessuali: amenorrea, dismenorrea, sindrome premestruale, irregolarità mestruale, cisti ovariche, fibromi, sanguinamenti uterini, leucorree, vaginiti, disturbi menopausali, infertilità, aborti ricorrenti, lochiazioni dolorose, ipogalattie, impotenza, eiaculazione precoce
– disturbi della sfera urinaria: disuria, cistiti, incontinenza, enuresi, calcolosi
– disturbi inerenti il sistema nervoso: cefalea, vertigini, sclerosi multipla, sequele di ictus
– disturbi mentali/emozionali: depressione, ansia, insonnia, paura, panico, pensieri ossessivi, collera incontrollabile
– disturbi di naso e gola: riniti, sinusiti, ostruzioni nasali, disfonie, otiti ripetute, tonsilliti, stomatiti, sindromi menièriformi
– disturbi del sistema respiratorio: tosse, asma, dispnea, bronchiti croniche
– disturbi degli occhi: rossore oculare, secchezza oculare, vista offuscata, emeralopia
– disturbi della pelle: eczemi, orticaria, dermatiti di diversa tipologia, acne, aalopecia aerata o caduta generalizzata dei capelli (donne), ulcerazioni agli arti inferiori, herpes zooster, alcune forme di psoriasi
– patologie dismetaboliche: diabete, ipercolesterolemia e dislipidemie, obesità
– patologie reumatiche: artrite reumatoide, dolori articolari in genere
– disturbi generali: febbri, astenie.
Ciclo di terapia con i farmaci cinesi
Esaminiamo come è strutturato un ciclo di terapia con i farmaci cinesi in caso di malattie acute o croniche
COME È STRUTTURATO UN CICLO DI TERAPIA CON I FARMACI CINESI?
I farmaci vanno assunti ovviamente, dopo l’esecuzione di una visita medica da parte di un medico esperto di farmacologia cinese
Malattie acute
Cicli di terapia brevi da 2 a 7 gg:
si usano soprattutto delle preparazioni di rimedi naturali da assumere in generale 2 o 3 volte al giorno sotto forma di formule magistrali o prodotti confezionati.
Formule magistrali
Il medico prescrive la ricetta che viene preparata in farmacia con estratti secchi sotto forma di polveri o rimedi essiccatti che vanno sottoposti a decozione prima di essere assunti
Prodotti confezionati
Esistono molti prodotti confezionati sotto forma di pillole, polveri, tavolette, estratti, sciroppi; si preferiscono ai decotti o agli estratti secchi per la loro comodità d’uso
Malattie croniche
Cicli di terapia lunghi:da 15 gg a 2-3 mesi;
si utilizzano o i decotti o le polveri e più spesso i prodotti già confezionati
Prevenzione
Cicli di terapia lunghi, da uno a più mesi;
si utilizzano sia estratti secchi e decotti che prodotti già confezionati
Avvertenze
Ricordiamo che i farmaci cinesi, a differenza di quelli omeopatici, possono essere combinati con quelli della medicina occidentale