Manuale di agopuntura

Peter Deadman e Mazin Al-Khafaji, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2000

(edizione italiana a cura di Grazia Rotolo e Giulio Picozzi)

Ad un solo anno di distanza dalla presentazione dell’edizione inglese del volume “A Manual of Acupuncture” di Peter Deadman, Mazin Al-Khafaji e Kevin Baker esce anche l’edizione italiana, curata da Grazia Rotolo e Giulio Picozzi, per i tipi della Casa Editrice Ambrosiana di Milano. Si tratta senza ombra di dubbio di un’opera che lascerà la sua impronta nel campo dell’anatomofisiologia occidentale del sistema dei jing luo - meridiani o canali principali e secondari ed in quello dei punti di agopuntura.

Il volume è diviso molto didatticamente in varie sezioni: i canali e collaterali, le categorie dei punti, i metodi di selezione dei punti, la localizzazione dei punti ed i metodi di manipolazione degli aghi, l’anatomofisiologia dei meridiani e dei loro agopunti compresi i meridiani straordinari ren mai e du mai ed i punti straordinari.

Segue poi l’analisi loco-regionale dei meridiani e degli agopunti delle varie regioni del corpo: regione oftalmica, volto, regione cefalica laterale etc. Di ogni punto viene indicata la denominazione cinese in pin yin ed ideogramma e quella occidentale, la localizzazione, il metodo di puntura, le azioni, le indicazioni, eventuali combinazioni ed un commentario delle azioni principali. Le illustrazioni sono molto curate sia nella grafica che nella ricerca dei particolari che permettono una corretta identificazione anatomica della localizzazione dei vari punti. Concludendo, si tratta di un’opera preziosa sia per chi già conosca l’agopuntura e necessiti di un testo di consultazione come, e soprattutto, per chi sta iniziando ad introdursi in questa disciplina e abbia bisogno di un testo di studio corredato da una buona iconografia che gli faciliti l’apprendimento.