Page 65 - Numero20-2_2017
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La teoria polivagale di Porges
Michela Tresoldi*
"Quando la mente è in uno stato di forte eccitazione, ci aspettiamo che abbia un’influenza immediata sul cuore; e questo è universalmente riconosciuto... Quando il cuore viene interessato da questa eccitazione provoca una serie di reazioni a livello cerebrale e, ancora, lo stato del cervello influisce, a sua volta, sul cuore attraverso il nervo pneumo- gastrico; cosicché, in caso di qualsiasi tipo di eccitazione si attiva un meccanismo azione-reazione tra questi due organi più importanti del corpo" Darwin 1872
"Nell’uomo il cuore non è solo l'organo principale per la circolazione sanguigna, ma è anche un centro influenzato da tutti gli apporti sensoriali che possono essere trasmessi dalla periferia attraverso il midollo spinale, dagli organi attraverso il sistema nervoso simpatico o dallo stesso sistema nervoso centrale. Infatti gli stimoli sensoriali che arrivano dal cervello esercitano il loro effetto più forte sul cuore" Claude Bernard 1865
La teoria polivagale lega l’evoluzione della regolazione neuronale del cuore all’esperienza affettiva, all’espressione emotiva, alle espressioni facciali, alla comunicazione vocale e al comportamento sociale. La teoria sostiene che il controllo neurale del cuore è connesso, da un punto di vista neuroanatomico, al controllo neurale dei muscoli del volto e della testa.
Nei mammiferi il vago è il decimo nervo cranico, origina dal tronco encefalico e proietta a molti organi. Non è un unico nervo, ma piuttosto una famiglia di vie neurali che si originano in diverse zone del tronco encefalico. Esistono diverse branche del vago, l'80% delle fibre vagali sono fibre afferenti, le restanti sono efferenti così che si
crea un processo dinamico di retroazione tra i centri cerebrali di controllo e gli organi, con il fine di regolare l’omeostasi. Le fibre motorie primarie del vago originano attraverso due nuclei separati situati nel midollo allungato: il Nucleo Motore Dorsale del Vago (DMNX) e il Nucleo Ambiguo (NA). Il nucleo motore dorsale del vago si trova nella zona dorso mediale del midollo allungato, mentre il nucleo ambiguo si trova ventralmente rispetto al nucleo motore dorsale nella formazione reticolare ventrolaterale.
Da un punto di vista funzionale il vago che origina dal nucleo motore dorsale è denominato vago vegetativo, si connette al cuore attraverso neuroni non mielinizzati che conducono il segnale con una velocità inferiore e non trasportano un ritmo respiratorio, è coinvolto nelle funzioni vegetative della digestione e della respirazione.
Il vago che origina dal nucleo ambiguo è denominato vago emotivo, è dotato di fibre efferenti mielinizzate che contengono anche un ritmo respiratorio, innerva cuore, palato molle, faringe, laringe, esofago ed ha un ruolo più importante nei processi associati con il movimento, le emozioni e la comunicazione, aspetti che rientrano nei comportamenti sociali e di sopravvivenza tipici dei mammiferi.
I due nuclei vagali funzionano indipendentemente l’uno dall’altro.
Un terzo nucleo del midollo allungato, il nucleo del tratto solitario (NTS), è il terminale di diverse vie afferenti che viaggiano attraverso il vago dagli organi periferici. Ognuna delle tre maggiori strategie comportamentali adattative è
*Specialista in Anestesia e Rianimazione Diploma in Agopuntura Auricolare, diploma di alta formazione in Agopuntura secondo gli standard OMS, diploma in Omotossicologia e Discipline Integrate. Email: mtresoldi@gmail.com Tel: 349/1736799
MEDICINA INTEGRATA
DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA estate 2017


































































































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