Page 54 - Dialoghi-14_flip
P. 54
I 20 anni del Fior di Prugna centro di
riferimento regionale per la medicina
cinese del SSR della Toscana
Sonia Baccetti*
Una bella festa di compleanno
Fior di Prugna, Centro di Medicina Tradizionale Cinese, ha compiuto vent’anni e festeggia questa scadenza con il trasferimento da San Donnino (Campi Bisenzio) a Camerata (Fiesole), in uno dei presidi più belli dell’Azienda sanitaria di Firenze, in coabitazione con le attività ambulatoriali della medicina ufficiale. Il trasferimento ha un valore di per sé, perché ora siamo in una zona più facilmente raggiungibile rispetto a prima, ma il vantaggio vero è quello di stare in una struttura sanitaria, realizzando in concreto l’integrazione con la medicina ufficiale. È questo l’aspetto più interessante. Fior di Prugna (FdP) in questi vent’anni di strada ne ha fatta davvero
tanta. Il merito va al gruppo che ci lavora, molto unito in team e attento alla qualità delle prestazioni, ai risultati ottenuti ma anche al gradimento da parte dell’utenza. Però c’è stato un contesto generale che via via si è aperto. Altrimenti non ce l’avremmo potuta fare.
FdP è nato nel 1995 con un’attività svolta solo due giorni alla settimana da un medico (la sottoscritta) e due massofisioterapisti, Antonella Traversi e Susanna Taccola. Ogni sei mesi la nostra esistenza “sperimentale” doveva essere riconfermata poiché non c’era una delibera che istituisse il centro in maniera permanente. Ma verso il 2000 si è verificato un grosso cambiamento: l’Asl ha deciso di investire nella struttura che è diventata più stabile, con più personale e orari di apertura più lunghi – tutte le mattine, con due ambulatori pomeridiani – per permettere all’utenza di usufruire di questitrattamenti in maniera più ampia. Parallelamente all’interesse e alla
lungimiranza dell’Asl, anche la Regione Toscana ha investito molto, e ciò ha consentito al centro di vivere meglio.
Già dal ’96 i diversi Piani sanitari hanno dedicato uno spazio al settore medicine complementari e nel 2002 il grande balzo: FdP diventa – con l’allora assessore alla Salute Enrico Rossi – struttura di riferimento regionale per la medicina tradizionale cinese, per le medicine complementari e sede di coordinamento di tutte le attività del settore a livello regionale. Insieme a noi, Lucca diventa struttura di riferimento per l’omeopatia (responsabile Elio Rossi) ed Empoli per la fitoterapia (con Fabio Firenzuoli) fino al 2011, quando si trasferisce a Careggi. Nel 2005 poi l’entrata delle Medicine complementari nei Lea integrativi regionali e dal 2007 la Asl riconosce FdP a tutti gli effetti come struttura specializzata del sistema, costituendo una unità funzionale per le Mc.
Oggi il centro ha continuato a crescere in numero di prestazioni, qualità dell’assistenza e gamma di trattamenti offerti: vengono erogate circa 8.000 visite l’anno, sviluppate numerose ricerche cliniche e organizzati corsi.
Oggi il centro ha continuato a crescere in numero di prestazioni, qualità dell’assistenza e gamma di trattamenti offerti: vengono erogate circa 8.000 visite l’anno, sviluppate numerose ricerche cliniche e organizzati corsi di perfezionamento da parte di 20 persone tra medici (6 agopuntori e un omeopata), operatori sanitari esperti in tecnichedi Medicina tradizionale cinese (Mtc), amministrativi e addetti alla biblioteca specializzata in tutte le tecniche complementari.
*Fondatrice e responsabile del Centro Fior di Prugna
54
MEDICINA CINESE
DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA estate 2015


































































































   52   53   54   55   56