Page 54 - Olos e Logos n°11
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alla cura della mente, dello spirito e del corpo per apportare “vita agli anni”, ma altrettanto certamente sono stati i taoisti a tracciare le scelte migliori, più originali ed incisive. Ge Hong[6], celebre alchimista del IV secolo, autore del Pao Pu Tze (Colui che Abbraccia il Blocco non Scolpito), dopo una prima fase Confuciana, divenne Taoista e praticò le tecniche di “lunga vita” di questa disciplina[x] [xi]. In definitiva, egli scrive, lo scopo del Taoismo è quello di entrare in sintonia con la natura e le sue leggi, superando ogni dicotomia tra bene e male, vita e morte, conciliando armoniosamente gli opposti, cercando da un lato di svelare i misteri della natura e dall’altro di consentire all’uomo di raggiungere quell’integrità psico-fisica che è vera garanzia di vita[xii] [xiii]. Per il taoista lo scopo delle pratiche esterne e interne è condurre ad una “immortalità spirituale” (xian[7]). Gran parte di queste convinzioni furono poi patrimonio della tradizione buddista tibetana[xiv]. Per il Taoismo attuale i “mondi mistici” degli “immortali”, sono luoghi raggiungibili con pratiche annose, dieta rigorosa e formule erboristiche ed alchemiche che beneficano sia il corpo che lo spirito. Molto spesso, invece, l’immortalità taoista è confusa con il tentativo di prolungare la vita fisica e ciò ha prodotto, nei secoli, la ricerca di formule alchimistiche o magiche e la credenza nel sovrannaturale sciamanico[xv]. Invece, la collezione principale degli scritti taoisti (il canone Daozang--[xvi] [xvii] [xviii] [xix], di cui rimane l’edizione dell'epoca Ming del 1445[8]) e il grande maestro Yang[xx] (395-335 a.C.), considerato come proto-taoista e condannato dai confuciani e dai moisti per l’eccessiva valorizzazione del sé, precisano che le formule non sostituisco i riti e, al massimo, possono aggiustare la forma (xing) del corpo (ti), consentendo la buona salute in tarda età, ma non certo l’immortalità dello spirito[xxi] [xxii] [xxiii] [xxiv]. Va qui ricordato, poi, che l'invecchiamento può essere definito come la manifestazione e la conseguenza di un decadimento biologico graduale e di entità variabile da persona a persona. Età cronologica e biologica di un anziano non sempre corrispondono: organi e sistemi invecchiano differentemente da persona a persona; e nella stessa persona alcune strutture e funzioni possono presentare un decadimento più grave di altre. Secondo la Medicina Cinese la progressiva decadenza del Jing causa un gran numero di danni legati all’età. Le ossa divengono fragili. Iniziano processi osteo-distrofici, tra cui osteoporosi (decalcificazione) associata a irrigidimento della colonna, dolori e debolezza della regione lombare, delle ginocchia e delle gambe. I denti, come le ossa, possono anch’essi decalcificare, cadere o creare altri problemi. I capelli ingrigiscono, diventano secchi, perdono vitalità e cadono (lao fan). Le orecchie sono disturbate dalla presenza di tinnitus (rumore); e vi può essere riduzione dell’acuità uditiva fino alla sordità (erbi). Il cervello (nao), se non adeguatamente nutrito, provoca comparsa di capogiri e vertigini e vari sintomi di decadimento dell'attività intellettuale, soprattutto difficoltà a memorizzare e a concentrarsi. Lishizhen, famoso medico internista dell’antichità[9], definisce il
cervello “mare della consapevolezza”[xxv] [xxvi] [xxvii]. In questa età della vita possono insorgere crisi esistenziali, legate alla perdita del significato da attribuire alla propria persona e ai ruoli fin qua ricoperti nella famiglia e nella società. A causa del Vuoto della Yuanqi si creano i Tan, si riduce il Fuoco del Rene, si affievolisce la libido intesa sia come “forza sessuale” che come voglia di vivere, ed ascrivibile all’energia chiamata Tian Gui, che si attiva alla pubertà[10] [xxviii]. In questo modo il corpo è incapace di seguire lo spirito nel suo bisogno di cambiamento e di rinnovamento[xxix] [xxx] [xxxi]. Naturalmente lo stress protratto, lo stato cronico di paura o ansia, l’eccessivo lavoro, gli eccessi sessuali, una dieta irregolare e l’uso eccessivo di farmaci, alterando Yang, Yin e Jing, causano guasti più gravi e precoci[xxxii]. Senza entrare in complessi dettagli, qui di seguito esamineremo, brevemente, formule e principi attivi nelle più comuni affezioni geriatriche[xxxiii] [xxxiv]. Prima di ciò, comunque, va ricordato che l'alimentazione può peggiorare o migliorare l'evoluzione dell’invecchiamento[xxxv]. Nel Ling Shu, cap. 36 si legge: “Il Jing estratto dai 5 cereali raggiunge le ossa e nutre cervello e midolli”[xxxvi]. Alimenti utili per tonificare il Jing sono: i reni di manzo e di montone, la carne di pollo, il latte di pecora e, inoltre, la noce e il fieno greco. Verdura fresca, carne di agnello, pesce fresco sono utilissimi per questo scopo[xxxvii]. Se vi è vuoto di tutto lo Yin (Jing, Liquidi, Sangue), si daranno carne e midollo di maiale, carne di tartaruga, semi di loto, uva, noci e, ancora, orzo, brodo di carne, sedano, asparagi, mele, banane, lattuga, ostriche, riso, grano e germe di grano, funghi. Se invece il vuoto riguarda lo Yuanqi o tutte le espressioni Yang cereali, verdure profumate, carni rosse, pepe, peperoncino, miele[xxxviii]. Esaminiamo ora la farmacologia essenziale, e le altre terapie, suddivisa per i disturbi cognitivi[xxxix] [xl] [xli]. Il Cervello[11] è il “Mare dei Midolli” e dipende dallo Yin e dal Jing dei Reni[xlii]. La sua funzione è legata, inoltre, allo Yang Puro della Milza. Nei disturbi cognitivi senili occorre dare, assieme, Liu Wei Di Huang Wan[12] (per lo Yin ed il Jing) e Bu Zhong Yi Qi Tang (per lo Yang di Milza). Quest’ultima formula, elaborata nel XII secolo da Li Dong Yuan[13], tratta il Vuoto di Yang puro contrassegnato da debolezza estrema delle estremità, vuoto mentale, difficoltà di concentrazione, ptosi palpebrale e viscerale. Questa la sua composizione percentuale[xliii]:
-	Huang Qi (Astragalus seu Hedysari radix) ...25,5%
-	Bai Zhu (Atractylodes macrocephala rhizoma)...14,5%
preaeparatae)...7,3% Oltre ad Astragalo e Ginseng, molto importante
nella formula è la Cimicifuga foetida[14], che “eleva“ lo Yang puro di Milza[xliv]. Altrettanto importante l’agopuntura sui punti 6KI, 52BL (Jing), 17-20GV (Mare dei Midolli), 43ST Yang di
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Ren Shen (Ginseng radix)...14,5% Dang Gui (Angelica chinensis)...12,7% Curum radix)...10,9% Sheng Ma (Cimicifuga rhizoma)...7,3% Chen Pi (pericarpium Citri)...7.3% Zhi Gan Cao (Glycyrrihiza radix
DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA autunno 2014


































































































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