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La mente elastica nelle arti marziali giapponesi
Paolo G. Bianchi*
“C'è il silenzio della mente che non è mai toccata da alcun rumore, da alcun pensiero o dall'effimero vento dell’esperienza. Questo è il silenzio innocente, e pertanto infinito. Quando c'è questo silenzio della mente, da esso scaturisce l'azione e questa azione non è causa di confusione o infelicità”.
Jiddu Krishnamurti
“Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere ma quella che si adatta meglio al cambiamento”.
Charles Darwin
Oggi più che mai abbiamo bisogno di stimoli positivi e proattivi perché la vita di tutti i giorni è sempre più frenetica e richiede un costante e veloce adeguamento delle nostre risposte. Questa situazione produce nelle persone uno stato di continua tensione e un’ansia da risultato della prestazione come mai prima nella storia. Tutti ci rendiamo conto che sia nel mondo del lavoro che in quello delle relazioni personali ci giungono stimoli continui per cambiamenti veloci e per immediate risposte agli eventi. Il tempo, che prima, soprattutto in certi ambiti, aveva un valore relativo, ora è totalmente azzerato. Questa situazione crea un profondo stato di stress sia nell’emittente che deve subito trovare soluzioni, che nel ricevente che ha aspettative sempre più alte. A ciò si aggiunge la normale propensione delle persone a non voler essere colte di sorpresa, ad essere pronte e preparate ad ogni evento e a reagire
immediatamente così da poterne uscire nel modo più appropriato e soprattutto vincenti.
Nessun aspetto della vita pubblica o privata è ormai esente da questa frenesia: adulti, adolescenti e bambini sono pieni d’impegni che vanno ben oltre alle normali attività di ogni giorno e gli anziani, sempre più in salute fisica e mentale, sentono il dovere morale di impiegare tutto il loro tempo in azioni sociali o simili. Nessuno si sente più escluso dal vortice del fare.
È intuitivo comprendere come tutto questo sia lontanissimo dai bioritmi che la natura ci ha consegnato quando siamo venuti al mondo; è proprio da qui che nasce e si sviluppa lo stress che viviamo e che sperimentiamo ogni giorno. Le modalità che possono aiutarci ad uscirne sono tante ed è proprio per questo che molte persone, soprattutto negli ultimi anni, scoprono o riscoprono filosofie e stili di vita che fino a qualche tempo fa erano ben lontani dalle nostre concezioni tipicamente europee. Il mondo delle discipline bionaturali si presenta ampio e variegato e sta cercando di dare risposte a tutti i gusti e a tutte le tasche. È ormai assodato il continuo rifiorire di corsi che vanno dalla meditazione, allo yoga, alle arti marziali di ogni genere. Anche la medicina occidentale sta dando forti segnali di attenzione a tutte queste discipline.
Come dicevo poco sopra il mondo delle discipline bionaturali è vastissimo e per questa ragione mi soffermerò su alcuni concetti tipici delle arti marziali giapponesi, eredità dello
Esperto in processi formativi, counseling, counseling olistico e discipline bionaturali, (praticante di kenjutsu – katori shinto ryu e jaido – hoky ryu presso lo Zanshin Dojo di Milano). www.formazionez ero.blogspot.com
CULTURA ORIENTALE
DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA estate 2014

