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Tra i punti chiave di questo progetto vi è proprio l’analisi dell’efficacia e del costo-efficacia dell’agopuntura nel trattamento di alcune tra le patologie a maggiore impatto sociale: Cefalea, Lombalgia, Infertilità. Lo scopo sarà la possibile integrazione dell’agopuntura nei Sistemi Sanitari Europei per il trattamento di tali condizioni cliniche.
La situazione europea attuale non è omogenea: in alcuni stati membri (Germania per esempio) l’agopuntura è già rimborsata dal sistema sanitario per il trattamento di alcune patologie. In Italia tale scelta è avvenuta su base regionale e le singole regioni (Emilia-Romagna, Marche, Toscana, per esempio) hanno recentemente inserito l’agopuntura nei LEA; per non parlare della Cina dove la situazione è ancora differente. Il progetto CHETCH si inserisce in questo quadro disomogeneo come un’enorme opportunità e un’occasione “storica”: gli obiettivi che si pre-
figge questo progetto potranno contribuire a standardizzare il ruolo della MTC e dell’agopuntura, sia dal punto di vista dell’applicabilità clinica che dal punto di vista della metodologia di ricerca sia a livello europeo che a livello cinese. Il progetto avrà una durata totale di 48 mesi. È coordinato dall’Università Politecnica delle Marche, e vedrà la collaborazione di importanti enti universitari italiani, europei e cinesi, in particolare la Nanjing University of Chinese Medicine, la Beijing Normal University, l’European Foundation of Traditional Chinese Medicine di Barcellona e la Vrije Universiteit di Brussel. L’Associazione Medici Agopuntori Bolognesi (AMAB) è l’unico componente non universitario e si pone quale fondamentale snodo organizzativo e consultivo tra Europa e Cina, grazie alla decennale esperienza di frontiera nell’integrazione tra medicina occidentale e medicina tradizionale cinese e grazie
ai rapporti di collaborazione instaurati con numerosi docenti e gruppi di lavoro di rilievo internazionale, compreso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Il lavoro sarà organizzato in Gruppi di Lavoro (Work Packages, WPs) con diversi obiettivi specifici di ricerca, e l’AMAB coordinerà due gruppi di lavoro: – Medicina Tradizionale Cinese (MTC) vs Medicina Occidentale (MO): lo stato dell’arte, incentrato sul definire l’uso attuale della MTC e agopuntura in specifici profili terapeutici all’interno della Comunità Europea. I ricercatori inoltre dovranno analizzare dettagliatamente gli aspetti sanitari e socio-sanitari e dovranno valutare se la MTC e l’agopuntura possono diventare pratiche mediche pubbliche per il trattamento della cefalea, lombalgia e infertilità, secondo gli indicatori di efficacia, sicurezza, qualità e convenienza, definendo diversi percorsi terapeutici per le varie patologie. In questo quadro sarà valutato anche l’inserimento, nei programmi formativi universitari per medici, della MTC e dell’agopuntura. – Il secondo gruppo di lavoro coordinato dall’AMAB si occuperà di Sistemi di formazione cinesi ed europei in Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e Western Medicine (WM). Obiettivo è definire una panoramica del quadro educativo in MTC, conducendo una ricerca sulla formazione professionale del medico di MTC e sviluppando linee guida specifiche per migliorare a livello europeo la qualità dell’istruzione in MTC e agopuntura. Il progetto CHETCH ha indubbiamente come fulcro l’analisi dei sistemi sanitari Europeo e Cinese al fine di trovare strategie innovative e con- venienti che portino a una migliore gestione delle risorse disponibili, ad una migliore qualità di vita dei pazienti e di erogazione dei servizi. Tuttavia, come abbiamo accennato, il progetto spazierà in diversi settori: legale, economico ed umanistico, attraverso un approccio multidisciplinare ed un piano di mobilità internazionale finalizzato, tra le altre cose al miglioramento della qualità di ricerca e allo scambio reciproco di conoscenze / competenze dei ricercatori dei diversi paesi e dei diversi specifici settori. Scopo del Marie Curie Actions è costruire reti scientifiche durature, impostare progetti di ricerca che proseguano oltre il CHETCH, in maniera da stabilire o rafforzare i link tra istituiti scientifici di eccellenza europei e cinesi. Per questo, le azioni Marie Curie sono volte a favorire i movimenti dei ricercatori da e verso altri paesi. L’AMAB, per lo sviluppo del progetto, sta già offrendo la possibilità ai suoi giovani ricerca- tori di recarsi in Cina, presso prestigiose università cinesi e avrà allo tempo la possibilità di ospitare i giovani ricercatori cinesi, presso la propria struttura. La partecipazione alle Azioni Marie Curie, che rappresenta uno tra i progetti più prestigiosi e di più difficile accesso finanziati dalla comunità europea, ci rende orgogliosi come ricercatori, come medici agopuntori bolognesi e come rappresentanti di quella parte di medici, italiani ma non solo, che con estrema curiosità e motivazione non indietreggia davanti alle sfide che possano apportare un miglioramento al benessere comune.
DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA inverno 2015

