Page 32 - Olos e Logos n°11
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     i segni di un cambiamento di rotta da parte del governo, tendente ad accettare il dato di fatto, che cioè il pensiero, si potrerbbe dire lo spirito, di Confucio permea la civiltà cinese in ogni suo settore e non può essere cancellato, ma bisogna comunque tenerne conto.
Resta un ultimo aspetto a cui fare almeno un rapido accenno. Confucio non fu il fondatore di una religione, non pretese di presentarsi come un inviato di Dio, né tanto meno rivendicò per sé natura divina. Il Confucianesimo è pertanto una dottrina sapienziale con orientamenti prevalentemente sociali e politici. Tuttavia in un certo periodo della storia cinese nel Confucianesimo si sono inseriti elementi tendenti a trasformarlo in religione. Si può dire che l’operazione non sia riuscita, però esistono oggi anche dei modi di vivere il Confucianesimo in maniera religiosa. Il processso di trasformazione in questo senso iniziò sul principio del secondo secolo avanti Cristo. Sembra infatti che nel 195 a.C. un imperatore compisse il primo pellegrinaggio nel luogo dove era sepolto Confucio e lì offrisse a lui sacrifici e gli tributasse un culto religioso. La strada che conduce il Confucianesimo ad assumere volto religioso non si arrestò più. Nel secondo secolo dopo Cristo, Confucio è considerato “dio” in alcuni scritti caratterizzati da eclettismo religioso, e dal terzo secolo dopo Cristo gli saranno anche dedicati dei templi. Questa che potremmo chiamare una forma di religione confuciana, ma in senso piuttosto improprio, è in realtà molto vaga; non sono mai esistiti ministri deputati al culto di Confucio. I sacrifici in suo onore erano offerti dall’imperatore, dai suoi rappresentanti o dal capo della famiglia. La divinizzazione di Confucio raggiungerà la massima espressione nel 1907, quando la dinastia Manciù, che stava per essere rovesciata dal trono, proclamerà lo stesso Confucio uguale al “Cielo”. Confucio è il Cielo. Qusto atto si comprende se si tiene conto che l’impero cinese era giunto al tracollo e il tentativo di salvarlo era disperato. Si voleva resistere alla penetrazione dell’occidente e così si propose Confucio come il “Salvatore cinese” per impedire che si diffondesse la fede in Gesù Cristo considerato il “Salvatore occidentale”. Anche questa operazione non riuscì e non servì per nulla rispetto allo scopo che si proponeva. Nel 1912 la Cina diventerà una repubblica, forzatamente aperta ai traffici dell’Europa e degli Stati Uniti d’America.
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