Page 22 - Olos e Logos n°11
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(ovvero due pazienti) in parallelo e solo a partire dal secondo trattamento; utilizzo di cartella clinica ambulatoriale dedicata, comprensiva di diario clinico; somministrazione al paziente di questionario di soddisfazione. Nel 2014 l’A.M.A.B. nell’ambito del progetto CHETCH - China and Europe taking care of he- althcare solutions ha firmato delle apposite con- venzioni con l’Università di Roma Tor Vergata e con l’Associazione della Medicina Centrata sulla Persona di Bologna, mentre quella con l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) è ad un passo dalla firma.
L’AMAB e i rapporti internazionali
Nel 1990 l’A.M.A.B. ha siglato un accordo di colla- borazione con la Facoltà di Medicina Tradizionale Cinese di Canton alla presenza dell’allora Consigliere Scientifico dell’Ambasciata Cinese a Roma Prof. Li Run Zhai e del Presidente della Facoltà di Medicina Tradizionale Cinese di Canton Prof. Li Ren Xian. Nel 1994 l’A.M.A.B. ha siglato un accordo di collaborazione con l’Accademia di Medicina Tradizionale Cinese di Gansu alla presenza del suo Presidente il Prof. Shi Guo Bi.
Dal 2001, anno della sua fondazione, il dott. Carlo Maria Giovanardi è Vicepresidente del PEFOTS (Pan Europea Federation of Traditional Chinese Medicine Societies) e il dott. Umberto Mazzanti ne è attualmente il Segretario Generale.
Dal 2010 il dott. Carlo Maria Giovanardi è Vicepresidente della WFCMS (World Federation of Chinese Medicine Societies). Nel 2010 l’A.M.A.B. ha firmato una convenzione con l’Università di Medicina Cinese di Nanchino per la didattica e la ricerca. Nel 2014 l’A.M.A.B. nell’ambito del progetto CHETCH - China and Europe taking care of healthcare solutions ha firmato un’apposita convenzione con la Middlesex University di Londra (UK), mentre quella con l’Université de Genève di Ginevra (CH) è ad un passo dalla firma. Questa breve storia dell’A.M.A.B. che ha il privilegio di poter essere pubblicata sul Bollettino del nostro Ordine dei Medici di Bologna oltre che essere l’occasione per fare un bilancio, che non può che essere positivo, ci dà l’opportunità di ringraziare di cuore tutti coloro che in questo quarto di secolo ci hanno sostenuto e hanno condiviso con noi i momenti di gioia e i momenti di difficoltà e tutti i colleghi giovani e meno giovani che hanno riposto in noi la fiducia per la loro formazione professionale.
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DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA autunno 2014


































































































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