Page 63 - finale 10
P. 63
Sognando con gli occhi a mandorla: i rimedi sedativi della medicina cinese
Lucio Sotte* Emanuela Naticchi**
Introduzione
I disturbi dello psichismo e, conseguentemente, quelli del sonno, si manifestano come conseguenza di molteplici patologie e di complessi squilibri generali; ciò dipende dal fatto che l'uomo è un’unità energetica e dunque un’unità psicosomatica. Si può anzi affermare che ogni malattia abbia un suo risvolto, più o meno evidente, sul mentale. Esistono delle malattie in cui il fenomeno organico è assai evidente e quello psichico quasi irrilevante. Generalmente accade il contrario: le modificazione del mentale rappresentano l’aspetto sintomatologico emergente, mentre quelle organiche non vengono alla luce che con un’indagine molto approfondita o dopo un lungo lasso di tempo. Spesso accade che modesti disturbi del sonno, iniziali sintomatologie ansiose o depressive o, semplicemente, delle quasi inavvertibili modificazioni dell’umore o del carattere possano essere il campanello di allarme di altre, più importanti, malattie. La medicina cinese insegna, in armonia con i dettami di altre medicine di origine orientale, come quella tibetana e l’ayurvedica, che esiste un rapporto assai stretto tra alcuni organi, visceri e alcuni sistemi energetici dell’uomo e lo “shen” l'energia mentale. Occorre definire con precisione che cosa sia lo shen perché in Occidente si è molto equivocato a questo proposito.
Il termine cinese shen è stato tradotto con “energia mentale” e molti autori hanno pensato che, di conseguenza, corrispondesse all’intelligenza ed alla capacità di raziocinio dell’uomo. In realtà l’intelletto appartiene allo shen, ma non lo definisce completamente.
Lo shen è un insieme complesso di dati che possono essere sintetizzati in quattro punti; esso è: - ciò che permette all’individuo di prendere coscienza della propria esistenza;
- ciò che assicura la forza di coesione delle varie parti del nostro organismo, delle nostre cellule; - ciò che permette la vita; la vita esiste in forza dello shen, la morte e la decomposizione del corpo sono la conseguenza della sua scomparsa;
- ciò che permette di situare ogni individuo nell’ambito spazio-temporale suo caratteristico. Allo shen è assegnato un triplice compito assai complesso.
In primo luogo percepire, assimilare, comprendere, leggere, decodificare tutte le informazioni che vengono dall’ambiente esterno, gli inputs ambientali. Parafrasando, in medicina occidentale, diremmo che questo compito è svolto da quella parte del sistema nervoso che ha il ruolo di recepire, trasmettere e decodificare ogni tipo di informazione che arriva seguendo un percorso centripeto: recettori periferici di sensibilità intero ed esterocettiva, fibre nervose centripete, fasci ascendenti del midollo spinale, formazione reticolare e nuclei della base.
*Direttore do Olos e Logos: Dialoghi di Medicina Integrata ** Farmacista esperta di fitoterapia
FITOTERAPIA CINESE
DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA estate 2014

