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rappresentati rispettivamente da Antonio Panti, Marina Gridelli e Andrea Giacomelli adeguandone i contenuti all’Accordo Stato Regioni del 7 febbraio 2013, estendendo, tra le altre cose, la regolamentazione della formazione in Medicina Complementare anche a antroposofia e omotossicologia.
Ad oggi sono state accreditate ai sensi della Legge 9/2007 le seguenti scuole private di medicina complementare: Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata SIOMI, Accademia Internazionale di Omeopatia Classica "Pieria" di Pisa, Scuola Superiore Internazionale di Medicina Veterinaria Omeopatia "Dott. Rita Zanchi" di Cortona (AR), Associazione Effatà di Lucca, Scuola di agopuntura tradizionale della città di Firenze, Scuola "Mario Garlasco", Società Italiana di Omeopatia Europea di Firenze. Gli operatori che completano il percorso formativo possono iscriversi agli elenchi gestiti dagli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Veterinari e Farmacisti competenti per territorio. La Delibera GRT 1014/2011 specifica che i partecipanti ai corsi degli istituti suddetti hanno diritto all'esenzione dei crediti ECM per il periodo di frequenza.
L'Accordo regionale integrativo dell’ACN prestazioni di specialistica ambulatoriale (2006) disciplina i rapporti con i medici specialisti ambulatoriali per la messa a bando di incarichi per agopuntori, omeopati, fitoterapeuti e medici di medicina manuale. Questo accordo, limitatamente all’agopuntura, è stato esteso a livello nazionale.
La Delibera G.R. 655/2005 modificata con delibera GR 652/2011 e con delibera G.R. 674/2014, istituisce una nuova branca “Medicine Complementari” inserendo le MC nei LEA regionali e specificando le relative tariffe dei ticket.
Con Delibera GRT n. 1384/2002 è istituita la Struttura regionale di riferimento, per la MC e la MTC con sede presso il Centro Fior di Prugna dell'Azienda Sanitaria di Firenze, articolata nei centri di riferimento per l’agopuntura, l’omeopatia e la fitoterapia.
La Delibera GRT 633/2007 istituisce la Rete Toscana di Medicina Integrata che prevede la realizzazione di “sinergie di rete”, basate su unitarietà, integrazione, qualità delle prestazioni, sicurezza per l’utenza a fini preventivi, terapeutici e riabilitativi e la promozione delle attività di governo clinico. La rete ha sede presso la Direzione Generale diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana ed è dotata di una struttura operativa per la realizzazione delle proprie attività, denominata “Coordinamento della RTMI”, che prevede un responsabile, una segreteria organizzativa e un comitato tecnico scientifico.
Gli ambulatori di MC attivi al 31 Dicembre 2013 (fonte: censimento regionale attività di MC) sono in totale 97 così suddivisi:
Medicina Tradizionale Cinese 49
Omeopatia 22
Fitoterapia 12
Varie 14
Il totale delle ore settimanali di attività prestata nell’ambito dei LEA regionali è 925.
Infine alcuni progetti importanti realizzati di recente:
Il Consiglio Sanitario Regionale (CSR), con parere 54/2014 ha approvato un documento che prevede, nell’ambito della riduzione del dolore nel parto, anche l’uso delle MC tra le tecniche da utilizzare.
Nel dicembre 2014 il CSR ha approvato il documento “Agopuntura e medicina tradizionale cinese nel Servizio Sanitario Regionale toscano: linee di indirizzo per le Aziende Sanitarie”. La pubblicazione indica gli ambiti clinici e le patologie in cui le tecniche della MTC possono offrire un contributo efficace, sicuro, generalmente privo di effetti collaterali o di interazioni con la terapia ufficiale, contribuendo a migliorare la salute e la qualità della vita.
Si può leggere l’intero documento (parere n. 116/2014) sul sito del Consiglio Sanitario Regionale al link http://www.regione.toscana.it/ consiglio-sanitario-regionale
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DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA estate 2015


































































































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