Page 26 - Dialoghi-14_flip
P. 26
Sciamanesimo e Scintoismo Paolo Bascioni*
Premessa
Intendiamo con la dicitura “Religioni secondarie” quelle caratteristiche che sono proprie di alcune religioni oggi presenti nel mondo e le rendono particolari. Innanzitutto sono poco diffuse, interessano quindi una piccola parte della popolazione globale ed hanno natura tale per cui non strutturano la vita sociale dei territori dove sono presenti. Il loro fine è più di potenziare alcune risorse o capacità individuali e rassicurare i timori di coloro che le praticano, magari mettendoli al riparo da influssi negativi che essi presumono possono venire dall’ambiente circostante o da esseri non meglio precisati, però appartenenti all’ordine dell’immateriale. Inoltre in esse manca il riferimento ad un Essere supremo trascendente ed assoluto di fronte al quale ci si sente responsabili ed al quale tutto si riferisce; per questo alcuni pensano che non si possa neppure parlare di religioni, ma se mai di culti più o meno naturalistici o misterici. Se però noi abbiamo inteso la Religione come un modo totale di intendere la vita che struttura il modo di essere e di operare, allora anche queste sono religioni. In concreto annoveriamo sotto il nome di “religioni secondarie” lo Sciamanesimo e lo Scintoismo.
Lo Sciamanesimo
Lo Sciamanesimo viene considerato una forma secondaria di religione e solo secondo una accezione molto ampia o indiretta annoverato tra le religioni. Il centro dello Sciamanesimo non è infatti Dio né la fede in Dio, ma lo “Sciamano”. Questi non è sacerdote della divinità e neppure ministro del culto, ma piuttosto un uomo in
possesso di un potere straordinario o di particolari capacità che gli permettono, a certe condizioni e in determinate circostanze, di trascendere il mondo della materia per entrare in contatto diretto con gli
I contributi di Paolo Bascioni ci introducono gradualmente e sinteticamente ad approfondire gli aspetti religiosi che stanno alla base delle culture e civiltà orientali.
Il pensiero orientale, in particolare quello cinese, non può essere adeguatamente compreso se non si affrontano i principi del confucianesimo, del taoismo e del buddismo che ne forniscono alcuni elementi fondamentali.
Lucio Sotte
spiriti e con i defunti. Il termine “Shaman”, da cui deriva Sciamanesimo, era usato dal popolo dei Tingusi della Siberia, per indicare appunto quella persona in grado di compiere azioni non comuni proprio perché in relazione con gli spiriti. “Shiaman” significa con probabilità “colui che sa”; il riferimento è a colui che conosce la via per realizzare la comunicazione con gli esseri che vivono una vita fatta di solo spirito.
Oggi quando si parla di Sciamanesimo si intende un insieme di elementi magici e religiosi o più
*Professore ed autore di numerosi volumi di discipline letterarie, filosofiche, storiche e teologiche, Assistente AMCI sezione di Civitanova Marche
26
CULTURA CINESE
DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA estate 2015


































































































   24   25   26   27   28