Page 24 - Numero12-1_2015
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principi della medicina orientale: agopuntura, attività fisica, terapia farmacologica, pratiche di rilassamento.
Non approfondirò la descrizione delle casistiche con approccio farmaceutico o anestesiologico- farmaceutico, non in tema con la presente comunicazione.
Nei pazienti con trattamento orientale o integrato i risultati sono in genere soddisfacenti.
Questa casistica può essere suddivisa in due gruppi.
Fino al termine dello scorso anno l’approccio “orientale” era da ascriversi alle sole pratiche agopunturistiche, o all'integrazione parziale con farmaci o “integratori alimentari”.
Dal dicembre 2013, dopo alcuni mesi di formazione, approfondimenti e confronto con colleghi di altre realtà, abbiamo inserito trattamenti con l’impiego di campi magnetici pulsati a bassissima intensità (inferiore a 0,10 microtesla), induttori di fenomeni di ionorisonanza ciclotronica (tabella seguente).
Parte dei pazienti provenienti dall'ambulatorio divisionale “occidentale” ha richiesto specificatamente ed esclusivamente questa metodica, mentre in altri è stata associata alla terapia con agopuntura, o per scelta a priori, o in caso di insufficiente risoluzione della sintomatologia.
Il trattamento avviene in due fasi:
a) Test di personalizzazione eseguito da un professionista
- La persona si sdraia sulla stuoia collegata al dispositivo
- Il dispositivo esegue un test per individuare le frequenze più idonee
- Le risposte vengono registrate sulla card personale
b) Esecuzione delle sedute
- La persona vestita si sdraia sulla stuoia e avvia la sequenza
Le sedute durano in media quaranta minuti. Durante questo lasso di tempo la stuoia emetterà un campo elettromagnetico a bassissima intensità e frequenza, piacevole e rilassante. La durata delle terapie, la cadenza di aggiornamento della card personale e la frequenza dei cicli possono variare in base alle indicazioni mediche. Modalità di somministrazione della terapia.
In tutti i casi in cui si sia utilizzata la I.C.R. in pazienti sottoposti anche a terapia con agopuntura, la tecnica è stata attuata con utilizzo di manipolo o di intensificatori di campo sui punti scelti per il trattamento, in genere in associazione agli aghi.
In alcuni casi sporadici la metodica è stata attuata, soprattutto inizialmente, in base alle sole indicazioni occidentali (stuoia +/- manipolo +/- concentratori, su strutture anatomiche interessate dalla patologia o sintomatologia).
Poiché non genera calore il trattamento è somministrabile anche in presenza di gessature e protesi metalliche. Ad eccezione di rare e temporanee riacutizzazioni di vecchi sintomi, non sono noti effetti spiacevoli conseguenti all’applicazione della Ionorisonanza.
Lombalgia acuta post-traumatica
Eziopatogenesi: a seguito di sforzi prolungati, sollevamento di pesi eccessivi, bruschi movimenti, si può determinare lesione alle capsule articolari, cartilagini e tendini. Ciò provoca un ristagno locale di qi e di sangue, responsabile del dolore, dello spasmo e della limitazione funzionale.
Trattamento:
Rn-2, IG-3	stimolare la circolazione del qi e del sangue nei meridiani di Rene e Vescica e decontrarre i muscoli con du mai.
V-32, V-33	favoriscono la circolazione di qi e sangue a livello lombo-sacrale e degli arti inferiori
VB-34	fa circolare il qi nei meridiani
Du-26	punto empirico nelle lombalgie, particolarmente paravertebrali
V-40,	Yaoyan, ashi	punti sintomatici
In MTC i reumatismi vengono denominati sindromi bi. Bi significa ostruzione del flusso di qi e sangue e si manifesta accompagnata da dolore e gonfiore.
Se le energie cosmopatogene aggrediscono un organismo sano, esso si difenderà, ma se l’energia dell’organismo è indebolita da fattori costituzionali, alimentari o psicoemotivi, le energie perverse possono determinare la malattia e la sua cronicizzazione.
Il trattamento prevede punti relativi alla diagnosi energetica, punti locali, adiacenti e distali.
Sindromi Bi calore
Eziopatogenesi: attacco dell’energia cosmopatogena calore che determina dolore contrattura ed edema
Sindromi Bi freddo e Bi umidità (spesso associate freddo-umidità)
Eziopatogenesi: attacco dell’energia cosmopatogena freddo che determina grave blocco del qi e del sangue nei meridiani e nei vasi
Lombalgia freddo-umidità
Eziopatogenesi: permanenza, speso protratta in luoghi freddi e umidi, esposizione a pioggia, sudorazione causano penetrazione di energia perversa freddo-umidità che ostacola la circolazione di qi e sangue.
Trattamento:
V-31, V-32, V-33, Yaoyan	per rinforzare lombi e ginocchia
V-23, V-26	per rinforzare il rene, eliminare freddo umidità e rinforzare i lombi
V-40	per rinforzare qi e sangue nel meridiano di Vescica
Ren 3	per attivare lo yang in du mai
Punti ashi
Cefalee Cervicobrachialgie Ansia8Depressione Coxartrosi Dorsalgie Lombosciatalgie SpallaIDolorosa Pat.ITunnelICarpale PatologieIVarie TOTALE
Casi	Femmine
3	3 6	5 2	2 5	4 5	4
Maschi
0 1 0 1 1
Età
16865 32867 42857 68885 36877 30884 28850 16845 38875 16884
Sedute	Media
30	10 64	11 20	10 38	8 45	9 312	10 45	8 42	8 52	9
648 9
31 12 19
6	4 5	4 6	4
2 1 2
69 42 27
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DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA inverno 2015


































































































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