Page 32 - Numero20-2_2017
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La natura
Esistono quattro nature: freddo, fresco, caldo, tiepido. Il freddo e il fresco combattono gli eccessi di calore interno che si riscontra nelle persone che consumano cibi troppo ricchi di grassi e eccedono con la frittura e con le grigliate.
Il caldo e il tiepido combattono gli eccessi di freddo interno di coloro che consumano crudità in eccesso, prodotti freddi e/o surgelati.
Il sapore
Esistono 5 sapori ed ognuno corrisponde ad una stagione, ad un gruppo d’organi, ad un colore, un odore ecc...
L’acido, sapore di primavera è in relazione con Fegato e Vescica Biliare. È astringente, arresta la traspirazione, la diarrea cronica e le mestruazioni troppo abbondanti.
L’amaro, sapore dell’estate, è in relazione con Cuore ed Intestino Tenue. Elimina il calore e le tossine.
Il dolce, sapore interstagionale, armonizza lo Stomaco, la Milza e il Pancreas. Nutre ed è un fortificante.
Il piccante, sapore dell’autunno, aiuta il Polmone e l’Intestino Crasso. Promuove la circolazione di Qi e sangue. Scaccia gli attacchi dovuti alle energie perverse climatiche.
Il salato, sapore d’inverno, si rivolge a Rene e Vescica. Ammorbidisce ciò che è troppo duro (cisti, tumore), elimina i blocchi, facilita il transito e tonifica il sangue.
La relazione con i meridiani
Ciascun alimento apporta la sua energia ad uno o più meridiani. Così il fiore di crisantemo agisce sul meridiano del Fegato e cura la congiuntivite, le vertigini, le vampate di calore. La noce agisce sul meridiano del Polmone, del Fegato, del Rene e sul Cervello e migliora l’asma, nutre il sangue e fortifica la memoria.
Parliamo ora delle caratteristiche proprie della dietetica, di cui due sono gli aspetti fondamentali 1) La ricerca del successo terapeutico attraverso gli alimenti
2) La creazione di una struttura di base partendo dalle teorie della MTC.
I fondamenti della dietetica risiedono nella cultura del cibo. Perciò la dietetica è sia la quint’essenza che la cultura del cibo.
La cultura del cibo comprende al suo interno anche l’infuso più famoso, il thè e accanto le cerimonie ad esso legate e l’arte di assunzione del cibo. Gli antichi avevano già individuato il principio terapeutico preventivo del cibo, questa è una importante elaborazione per giungere al successo terapeutico.
La leggenda afferma che Shen Nong avesse suddiviso i cibi tossici utilizzati come farmaci e quelli poco tossici utilizzati come alimenti. Non esiste quindi in assoluto un farmaco non tossico. Dal Neijing: “I farmaci tossici possono eliminare 6 parti su 10 della malattia e i farmaci con poca tossicità sono 7 su 10, i farmaci con pochissima tossicità sono 8 su 10, i farmaci senza tossicità 9 su 10”.
Molte cure farmacologiche prescritte attualmente possono provocare effetti collaterali, anche se sono terapeutiche. Creano danni agli organi interni e quindi sempre di più ci si rivolge a farmaci naturali, per un ritorno dunque al passato. Questo discorso vale per tutte le diverse branche della MTC: agopuntura, qigong, taiji, dietetica.
Tutto ciò ha un ruolo fondamentale nell’affrontare la malattia in quanto combatterla non implica di per sé il proteggere l’organismo. La dietetica se correttamente applicata permette invece di realizzare ciò.
“Il cielo nutre l’uomo attraverso i 5 Qi
La terra nutre l’uomo attraverso i 5 sapori
I 5 Qi entrano dal naso e si dirigono a Cuore e Polmone
I 5 sapori entrano nella bocca, si depositano nello Stomaco e nell’Intestino Tenue.
Quando i 5 Qi e 5 i sapori si uniscono l’uomo prospera e la forza emerge spontaneamente”.
Il Respirare e l’Alimentarsi secondo Natura conducono all’Essere Umano. L’Essere Umano deve essere in armonia con la natura e non distaccato da essa. Ma in questa elaborazione è anche intervenuto l’artificio:
“Attraverso la moderazione, l’elaborare, il saltare, il cuocere ..... è stato possibile adattare il cibo alla natura dell’uomo”.
La cultura del cibo significa anche piacere, perciò all’interno della dietetica sono categorizzate sostanze come alimenti ed erbe che arricchiscono il discorso gastronomico e culinario, questa peculiarità fa affiorare un grande substrato culturale, che si mostra come un discorso ricco, scientifico ed inesauribile.
Quindi il ricercare ogni volta la cura in qualcosa che provoca piacere e benessere. Si usano i cibi per sedare la malattia e riuscire attraverso i cibi a conformarsi all’equilibrio Yin-Yang. L’eccellenza è guarire la malattia con il cibo e curarne l’eziologia. “Cibi che espellono la patologia e curano gli organi interni, tonificano qi e sangue....” e ancora “Le buone medicine fanno la bocca amara”. Le medicine più efficaci sono anche quelle più cattive. Esiste quindi un fattore gusto nell’assumere i farmaci, ma questo non avviene nella dietetica, perché utilizziamo i cibi come farmaci aggiungendo in più l’arte culinaria, ovvero la trasformazione in piacere che conduce direttamente alla felicità del paziente.
“Solo odiando la malattia si ingerisce il farmaco” questo detto cinese non solo è valido per l’assunzione di farmaci ma anche per le altre tecniche come l’agopuntura, il martelletto, e soprattutto per i bambini. Al contrario nella dietetica non si deve sviluppare l’odio ma il piacere, infatti il benessere tramite la terapia mi conduce alla felicità, questa è una direzione verso cui l’umanità si dovrebbe muovere.
Dietologia e MTC
“Medicina e cibi hanno origine comune e questo sta nel criterio di scelta della MTC”.
La dietetica si basa sulla stessa origine delle medicine e dei cibi senza la formulazione dei principi della Medicina Tradizionale Cinese non ci sarebbe stata la dietologia infatti nello Shi Liao “cibo stessa terapia” si indica esattamente questo
DIALOGHIDIMEDICINAINTEGRATA estate 2017


































































































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