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Wan[xxxiv]. Si eviteranno alimenti riscaldanti, eccesso di sale e saranno utili invece alimenti rinfrescanti, dolci ed amari[xxxv]. Per quanto riguarda il Vento (Feng), invece, esso è considerato la causa principale di molte malattie in Medicina Cinese e la condizione basilare di molte delle disarmonie che contrassegnano svariate patologie a carattere sia acuto, che protratto nel tempo. Il Vento è la più Yang fra le sei Xie (Liu Yin), di origine sia esterna (climatica ed ambientale, Wai Gan ) che interna (Nei Shang, da Vuoto di Yin, Vuoto di Sangue o Calore al suo massimo), estremamente mobile, capace di impattare in alto e in superficie (causa varie dermopatie, tremori e contratture muscolari), ma che, anche, è alla base di dolori crampiformi viscerali, soprattutto a carico del digerente, oltre che accessi asmatici e sindromi rinopatiche a carattere spasmodico. Più propriamente, secondo gli AA cinesi, esso causa: affezioni delle vie respiratorie e digestive acute a carattere simil- influenzale (Vento-Freddo e Vento-Calore); edemi del viso (tipo “facies a Pierrot della glomerulonefrite, alcune forme di edema di Quincke[12], ecc.) se commisto ad Acqua ; eruzioni cutanee pruriginose e pomfoidi (tipo rush ed orticaria, ma anche fasi acute di eczema atopico o prurito essenziale) se combinato con Freddo, Calore e, a volte, Umidità o Secchezza; reumatismi migranti e, a volte, deformanti (artrite reumatoide e psoriasica) se combinato con Umidità. Molti degli incidenti vascolari acuti del SNC (ictus, emorragia) e del cuore (infarto del miocardio) si definiscono, secondo il Sowen, legati al Vento, che è sempre rapido, improvviso e brutale. Secondo AA taoisti esso, impattando sul Legno, implica la trasformazione ed il cambiamento. Soggetti che non sopportano il Vento sono spaventati dalle novità e resistono ai cambiamenti. Non a caso il “Vento” è presente nel nome della “Fenice Cinese”: il Fenghuang, a volte chiamata “Gallo Augusto” e legata al Fuoco che è massima trasformazione alchemica. Un suo eccesso è legato alla Collera (Nu, ) che, a lungo andare, indebolisce l’energia del Fegato (Gan), predisponendo a malattie gravi (epatopatie, colelitiasi e calcolosi biliari, turbe cardiovascolari, ecc.). Quasi sempre, nella pratica clinica, il Vento interno si deve a Stasi protratta di Fegato o Vuoto di Yin e/o Sangue dell’organo. Queste condizioni causano cefalea, algie facciali, vertigini, ipertensione, epilessia. Veicolo per definizione di vari perversi esso è spesso commisto con Freddo, Calore, Umidità e Secchezza e combattendolo, secondo lo Shang Han Lun, sarà possibile dissipare gli altri perversi che invadono l’organismo . È nostra intenzione, in questo articolo, presentare brevemente le piante (Qu Feng Yao) e le formule (Qu Feng Yao Fan) di più frequente uso nella patologie da Vento (Feng Zheng) in Medicina Cinese[xxxvi]. In agopuntura occore Eliminare il Vento ma anche Tonificare il Sangue che, se in Vuoto, favorisce lo sviluppo di Vento-Interno. Secondo gli AA Italiani[xxxvii] [xxxviii] e Francesi[xxxix] [xl], si useranno i cosiddetti Punti Vento[13] (soprattutto il 12BL) associati ai punti 6SP e 17BL. Secondo, invece, la più parte degli esponenti della attuale impostazione cinese[xli] [xlii], sono da usare i
punti 7LU, 4 e 11 LI, 5TB e, in aggiunta, 17TB, 20GB e 14GV, se vi sono evidenti segni dell’estremo cefalico come ostruzione nasale, occhi arrossati, sinusite, gonfiore e dolore dei muscoli del viso e del collo, ecc.[xliii] [xliv]. Secondo la Scuola Classica Cinese che si rifà agli studi della cosidetta Accademia Imperiale del Periodo Song, per eliminare il Vento occorre attivare la funzione “rilasciante” (Jie) del Polmone (Fei), pungento, con punture rapide e superficiali, i punti LU 1 (Zhong Fu), LU 7 (Lie Que) ed LU 8 (Jing Qu)[xlv]. Secondo il Nan Jing[xlvi] [xlvii] se il Vento supera le difese del Polmone e tende a penetrare in profondità, lo Stomaco (Wei) interviene a sostegno tentando di “rettificare” (Li) questa condizione. Rettificare significa imporre che lo scorrimento del Qi sia regolare e questa funzione la operano, secondo il modello Classico, Stomaco e Vescica Biliare. In pratica, se il Vento invade lo Stomaco con nausea, inappetenza, aerogastria, agitazione e insonnia, dovremo trattare i punti ST 7 (Xia Guan), ST 10 (Shui Tu), ST 14 (Ku Fang). Se il Vento raggiunge lo Shao Yang avremo febbre e brividi, alternanza di caldo e freddo, dolori ossei e muscolari diffusi[14], dolori all’ipocondrio derstro e alvo alterno con nausea ma senza vomito, vertigini, disturbi dell’equilibrio. Sono utili, secondo il modello Classico, i punti GB 23 (Zhe Jin) e GB 28 (Weidao), unitamente ai punti Shu e Luo (per Armonizzare) del Triplice Riscaldatore: 3TB (Zhongzhu) e 5TB (Waigan). Molto importanti sono le piante medicinali[xlviii] e più precisamenti quelli che “sottomettono il Vento”, calmano i tremori e pacificano lo
“Spirito” (Shen, . MOlti di questi rimedi sono animali (non usati da noi ) ed altri minerali (da usare con qualche prudenza). * Di Long (Lumbricus terrestris, Lombrico): Salato
e freddo, agisce su Vescica, Polmone, Fegato e Milza. Drena il Fuoco di Fegato, calma e dolori e gli spasmi, risolve il Vento-Umidità. È attivo sui dolori articolari, ma cura anche il Calore che blocca la circolazione nei Jing-Luo. Tratta l’epilessia. Il dosaggio è di 4,5-12g/die. È un rimedio animale con rischi sia tossicologici che farmacologici (non si impiega in Italia).
* Quan Xie (Buthus martensi, Scorpione) Salato, piccante e neutro, piuttosto tossico, agisce sul Fegato e dissipa il Vento-Flegma, trattando tremori, cefalee, stroke. Usato nei dolori tenaci articolari. Dosaggio giornaliero da 2,4 a 4,5 g. È rimedio da evitare sotto il profilo tossicologico e microbiologico.
* Wu Gong (Scolopendra subspinipes): Trattasi del corpo essicato della Scolopendra subspiniepes mutilans L. Koch della famiglia delle Scolopendridae, insetto lungo e piatto di circa 9-17 cm di lunghezza. Raccolto prevalentemente in Primavera, viene bollito, fatto essiccare e successivamente macinato in polvere oppure fissato ad una striscia di bambù e lasciato così asciugare al sole e all'aria. Il principio è piccante, tiepido e tossico, agisce sul Fegato, drena il Vento, cura spasmi e convulsioni. il quadro iniziale viene scatenato oppure aggravato da un fattore emotivo improvviso, per cui una delle caratteristiche principali oltre alla gravità del quadro clinico stesso, è la brusca insorgenza dei sintomi. Tratta
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