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afferma il nome di questa formula la sua azione è quella di “riparare, proteggere dal vento” un organismo che per il deficit di wei qi non è in grado di organizzare delle difese efficaci contro le energie cosmopatogene.
Huang qi
Nome comune
Astragalo.
Nome farmaceutico
• Radix Astragali. • Radix Astragali membranaceus. Nome botanico Esistono diverse varietà di Astragalo; la prima indicata è la più comune e diffusa: • Astragalus membranaceus (Fisch.) Bge. • Astragalus mongholicus Bge. • Astragalus chrysopterus Bge. • Astragalus floridus Benth. Famiglia Leguminosae. Parte utilizzata La radice. Raccolta In primavera e autunno si procede alla raccolta delle piante di almeno 4 anni; generalmente la raccolta autunnale è considerata migliore. La parte aerea della pianta e le sottili radicelle vengono gettate, mentre le radici sono seccate al sole e utilizzate come tali, o talora preparate con miele. La radice di Astragalo può essere utilizzata fresca senza trattamento (sheng huang qi) o trattata con miele (zhi huang qi). Natura e sapore Natura leggermente tiepida. Sapore dolce. Canali destinatari Milza-Pancreas, Polmone. Azioni 1. Tonifica il qi di Milza-Pancreas e Polmone. 2. Determina la salita di qi e di yang. 3. Tonifica wei qi, il qi difensivo, e consolida il biao. 4. Favorisce la diuresi e regolarizza il metabolismo dei liquidi. 5. Collabora al sostentamento del sangue. 6. Elimina il pus e favorisce la cicatrizzazione. Indicazioni 1. Sindromi da deficit di qi di Milza-Pancreas con astenia, anoressia, distensione addominale, feci molli. 2. Sindromi da deficit di qi di Polmone con astenia, respiro breve e difficoltoso, voce debole. 3. Deficit di zhong qi con ptosi, prolassi viscerali e sanguinamenti dal basso. 4. Sudorazioni. 5. Edemi. 6. Sindromi con disequilibrio di qi e di sangue. 7. Diabete. 8. Ascessi e ulcerazioni croniche. Posologia Si tratta della posologia utilizzata in casi di decozione: 9-15 g; in casi particolari 30 g. Precauzioni, controindicazioni, tossicità
Controindicato in presenza di interessamento del biao da calore, nei deficit di yin con segni di calore, in situazioni
caratterizzate dalla presenza di calore tossico. Il sovradosaggio può provocare cefalea, senso di tensione al torace, insonnia, vertigini, vampate al volto, ipertensione. Sono state saltuariamente segnalate reazioni allergiche con eruzione e prurito cutanei (evitare dosi elevate nei pazienti allergici).
Figura La descrizione del Huang qi è tratta dal Volume Farmacologia Cinese CEA edizioni - per gentile concessione
Note
Il nome huang qi identifica solitamente l’Astragalus membranaceus, pur potendo rappresentare in senso più ampio uno dei vari tipi indicati nella definizione del nome botanico. L’Astragalus membranaceus proviene tradizionalmente dalle province di Gansu, Shanxi, Heilongjiang, Neimendong. Assai diffuso è anche l’Astragalus mongholicus, che è denominato nei meng huang qi e che proviene dalle province di Neimenggu, Jilin, Hebei e Shanxi. La radice di Astragalo non trattata possiede un buon effetto diuretico, consolida il biao e favorisce la cicatrizzazione. La radice trattata con miele risulta più attiva nel tonificare il qi e fare salire lo yang. Composizione chimica D-β-asparagina, calicosina, formononetina, cicloastragenolo, astragaloside, acetilastragaloside, colina, betaina, cumatachenina, saccarosio, acido glucuronico, β-sitosterolo, astramembranina II, soia saponina I, tragacanta. Effetti farmacologici
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